Chi sono i Tipi Loschi?
a cura di Tiggi.
Cercando di prevenire la domanda che potrebbere nascere spontanea, ad un lettore occasionale di questa pagine, vorremmo in queste righe, chiarire un concetto importante: "Chi sono i tipi loschi?". Di tipi loschi, nell'arco degli anni di militanza nel Korner Group, se ne sono visti molti, forse anche troppi, i quattro che sono stati selezionati per rappresentare le squadre del torneo 2006 sono soltanto alcuni e forse nemmeno i più rappresentativi.
I personaggi loschi tendevano a comparire come funghi dopo una pioggia autunnale, ronzavano intorno ai vari punti di incontro, al campino, al bar di Tino, nelle pizzerie, al Quercione durante i Marana Match, alla Chiesa, nelle palestre o allo Stadio. Qualcuno si è anche visto all'interno del gruppo stesso, anzi, ripensandoci, risulta più difficile individuare i personaggi sani...
Fare una lista è un po' restrittivo, ma ci proviamo: (puoi leggere un approfondimento sui nomi con il link)
Alla Chiesa
Qui ci faceva particolarmente buca... nell'arco degli anni si sono susseguiti diversi personaggi, alcuni direttamente collegati ai vari parroci (Don Cimbolo, Mario il Tanzaniano, il Boia), altri soltanto di passaggio:
- Robocop: il cosiddetto "buttafuori della Chiesa", che passava i suoi mercoledì sera a lasciare biglietti intimidatori a chi non spostava la macchina per il lavaggio delle strade.
- La Spia: se Don Tanzaniano mise Robocop a guardia dell'entrata del suo Tempio, La Spia era il suo predecessore ai tempi di Don Cimbolo. Appena sentiva un bisbiglio prendeva nota e dopo 3 segnalazioni arrivava la scomunica.
- Il "Cinese Tostissimo" Tantu : dotato di forza sovrumana; il Chionchio giura di averlo visto, in preda ad una crisi mistica, alzare di peso un 35, fermo alla fermata in via Doni. Incontrava regolarmente Bruce Lee sul 22 e Chock Norris sul 17, alla Chiesa si prostrava chiedendo al Signore la vittoria nei tornei di Karate.
- Il Gemello detto anche i Gemelli: uno e doppio, in molti lo sospettavano autore di indescrivibili atti di pedofilia nei confronti dei bamburielli religiosi, altri credevano che fosse soltanto affetto da un caso di doppia personalità. Sicura invece la notizia che era l’amante di Alberto.
- Jack Frustante: drogatone che abitava davanti alla chiesa, dopo una festa della comunità scagliò un posacenere in mezzo di strada nel tentativo di agevolare la digestione di qualche commensale. Segretamente a capo della congrega dei Bamburielli Scomunicati, ricomparve un paio di anni fa alla disperata ricerca di un testimone per il suo matrimonio con la contessa Maria Incatenata dei Barboni.
- Il Grappino: ex della Grappina che poi però si rinsavì e passò al Catta. Il suo personaggio si può riassumere evocando una sua celebre frase teatrale: "Dammi quel bambino, io lo ucciderò!"
All'angolo o da Tino
- Ernesto : il famoso briaco di Tino, prima conosciuto come il pazzo del Tenax, in seguito guadagna definitivamente il titolo di "intellettuale alcolista ad honoris causa".
- Checco Checconen: o meglio il buco del forno, ivaghitosi di Ricciolo, gli regalava quotidianamente 7 rosette, 4 panini all'olio e 2 Kg di schiacciatine, per questo leticò a più riprese con il suo socio Mastro Lindo. In quel periodo, le urla ed i rumori di colluttazione, riuscirono a coprire sia i gemiti del Droide che spiava con il cannocchiale la Miscela, sia gli ululati notturni del Bacci durante le sue violente pratiche auto-erotiche.
- Il Pazzo delle Ruspe: si aggirava per il quartiere posizionandosi vicino ai lavori in corso e, ammirando estasiato la ruspa di turno, accarezzava il sogno di poterne guidare una lui stesso.
- Simone: ragazzo "giù" che si aggirava cantando scurrili filastrocche con la rima: al saluto "Ciao Simone...", rispondeva "Fammi un pipone!".
- Louenzo: noto trave della zona. Si narra che abbia svezzato sia il Jolly che Obelix dietre le frasche del Quadrato.
Al Quercione, allo stadio.
- Il Pazzo delle Porte: tipo alquanto strano, che, in un'età in cui tutti volevano presidiare l'area avversaria per finire nel tabellino dei marcatori duranti i temibili Maran Match, lui era l'unico che si riproponeva costantemente in porta.
- Manuel: tipo loschissimo spesso presente in curva Ferrovia nonché presenza fissa nella palestra "Jonathan Top Gim". Completamente assente, mentalmente, era però una presenza fisica che non passava inosservata.
Mi sono dimenticato qualche tipo losco? Segnalamelo!




