Robocop: Il Futuro della Chiesa

del Porcia, l'adepto del Niccio [dal Gatto Ciccione n. 12 del Febbraio 1993]

Dopo quello di Detroit, Terminator e il Droide nasce una nuova macchina perfetta a difesa del genere umano.

Lo scenario non è più quello futuristico delle megalopoli americane, ma è quello di una comune via fiorentina, dove risiede la parrocchia del Prez.mo Sangue. Chi fosse realmente Robocop è ancora sconosciuto, ma una leggenda narra che venne ricostruito dalle membra di tale Chiarimonti, dilaniate in seguito ad una aggressione dei ragazzi del campino. Così Mario il Tanzaniano decise di recuperare il recuperabile per dare vita ad una creatura in grado di salvaguardare la sicurezza della sua confraternita.

Il nuovo cyborg esteriormente somiglia ad un uomo sui 60: capelli grigi brizzolati, occhiali neri con lenti a infrarossi, giubbotto color crema corazzato e pantaloni in stoffa. Ma internamente le cose cambiano: realizzato secondo le più moderne tecnologie, è per l'80% macchina, dotato di un sofisticato impianto acustico, è in grado di localizzare il minimo brusio durante lo svolgimento della messa.

E' quindi programmato per individuare la causa del disturbo, leggergli i suoi diritti, e se il malcapitato gli si opporrà, Robocop entrerà in azione sfoderando tutte le sue numerose potenzialità. Tra le sue ermi più terribili "il santino magico", col quale etichetta la vittima come "disturbatore abituale": appena questa entrerà nel raggio d'azione di Robocop, verrà tenuta sotto controllo e annientata alla prima infrazione al codice della Chiesa. "La sinfonia di distruzione", che consiste nel cantare a squarciagola l'abituale Ave Maria di fine messa, terminata con l'urlo del Niccio maculato degli altopiani tibetani, ciò causa lo stordimento per decine di minuti del malcapitato ascoltatore.

Così voi, che chiacchierate come dannati in fondo alla chiesa e ostruite il passaggio delle vecchiette a fine messa, voi che sfruttate le strutture parrocchiali senza ricambiare con pezzi da centomila, voi tutti avete i giorni contati. Adesso c'è Robocop