Torna il Gatto Ciccione

Atletico Kaja - Dinamo Jaiss : 6 - 5

di Porcia

4 luglio... 25 aprile... 11 maggio: anche oggi si scrive la storia, risorto dalle ceneri come l'araba fenice torna a vita il torneo del Gatto Ciccione.

Con orgoglio e ammirazione mi fregio dell'onore di commentare le gesta di questo gruppo di valorosi quarantenni, (e per qualcuno quasi son 50). Difficile concentrarsi sulla mera cronaca della partita tralasciando l'atmosfera che si respira in questa fresca serata fiorentina. Scendono in campo guerrieri di razza, con volti contratti in smorfie, ora di tensione, ora di rispetto, ora di sfida. Il pubblico osannante abbraccia i suoi beniamini con cori e striscioni, c'è anche il Militello, solo da qui c'è materiale per tutto uno speciale di "striscia lo striscione".

Volti noti in tribuna VIP, i candidati sindaci: Giovanni Galli proclamatosi padrino del torneino che sfoggia una maglietta viola di Fiorentina memoria con dipinto "4G: Giovanni Galli Gatto Ciccione"... Renzi che con un cronista di Repubblica si vanta addirittura di aver partecipato alla prima edizione del Gatto Ciccione e di aver fatto le squadre col Gigi... Razzanelli che ai microfoni di SKY propone di deviare il percorso della Tramvia per farla passare dalla Trave Arena.

Maradona, con accanto Nicola e Carlà ai quale mostra fiero il logo del Gatto Ciccione che si è fatto tatuare accanto al "Che". Rita Levi Montalcini, che proprio nella scorsa puntata di Porta a Porta, argomentava con Vespa sul fatto di come alcuni giocatori suoi coetanei con l'aiuto della medicina fossero in grado di partecipare lo stesso ad un Torneo così massacrante come quello del Gatto Ciccione.

Si rilevano per dovere di cronaca alcuni deplorevoli episodi di scontri avvenuti fuori dalla stadio tra un gruppo di facinorosi rimasti senza biglietto e le forze dell'ordine; a calmare gli animi ha contribuito anche l'intervento di Ibbe e di Mario che hanno promesso ai loro ultrà alcune curiose "caramelle".

Ma adesso tutti in silenzio per gli inni: a missare per l'Atletico Kajà c'è DJ Lex in completo da Fratellansa, per la Dinamo Jaiss nientemeno che il Caccia.... Vocalist rispettivamente Eddy Glamour che per l'occasione ritrova il suo capello leopardato e il Francesconi con nipoti vera e da parte di fava al seguito.

Vince di misura, 6 a 5 il risultato finale, la compagine dell'Atletico Kajà. La partita sostanzialmente si riassume in tre fasi: dopo un inizio scoppiettante, che lasciava presagire a goleada, la partita poi si addormenta con il parziale break dell'ATK, per quindi avere il suo culmine di emozioni nel finale dove il risultato è rimasto incerto fino alla scadere.

Stupisce il solito Femore che nonostante l'età è sempre l'anima della squadra, corre per tutto il campo, difende, attacca si immola. Suoi i due gol del morale che costituiscono il vantaggio massimo dell'ATK sul DJ. Rischia l'espulsione per somma di ammonizioni, graziato nel finale dall'arbitro nipote di Bob Marley.

La simbiosi di Femore e Topomoto è da sottolineare, quest'ultimo è il vero punto di riferimento dell'attacco Kajà, è la praticità e la sostanza, con un gioco che mette da parte il virtuosismo a favore della concretezza.

Da registrare l'assenza del portiere degente Obelix sostituito da un buon Jamba che, obiettivamente non nel suo ruolo, fa comunque una partita accettabile con qualche intervento degno di nota.

Bene tutti gli altri dell'ATK dove ognuno fornisce il suo prezioso contributo alla causa comune. Inferiore alle aspettative il gioco della compagine DJ, la sconfitta è di misura, ma la sensazione è che i suoi pezzi pregiati abbiano lasciato a casa dentro un piatto di lasagne gran parte della loro grinta.

Non riconosco l'Accia... prestazione importante, ma la squadra ha bisogno di ben altro. E il Fungo? Il solito compitino da centrale in difesa ma niente più. Bella invece la prestazione dello Splendido dove luccica un bellissimo gol scaturito da un tiro teso che lambisce la parte inferiore della traversa di un incolpevole Jamba.

Rimandato a settembre il Baby nella materia "regolamenti", accompagna in rete un tirazzo senza pretese del Femore, doppia razione di fosforo per lui prima del prossimo match! Per il resto qualche bell'intervento.

E soprattutto cari Dinamo Jaiss spiegate a Mario e al Baby dove mettere "il piede dentro" per le rimesse laterali!!

Detto questo, dove le parole non bastano possano almeno le immagini dare testimonianza della leggenda:

Mario in trainig autogeno

Mario in trainig autogeno

Lo Jamba concentratissimo

Lo Jamba concentratissimo

Rock 'nd roll, si inizia

Rock 'nd roll, si inizia

Un femore a rischio stiramento

Un femore a rischio stiramento

Palla insidiosa al centro

Palla insidiosa al centro

Topogol

Topogol

Jamba detta gli schemi

Jamba detta gli schemi

Action Accia

Action Accia

Tempo di festeggiare

Tempo di festeggiare

Il piede non si toglie

Il piede non si toglie

Thriller nel finale: il Femore non aveva capito che aveva vinto!!!

il Femore non aveva capito che aveva vinto

Marcatori:

1^ Tempo: 2' Topomoto (K), 3' Accia (J), 4' Splendido (J) su assist Accia, 11'pt Topomoto (K), 25' Femore (K)

2^ Tempo: 6' Femore (K), 8' Splendido (J) su assist Accia, 12' Splendido (J), 13' Limo (K), 21'st Topomoto (K), 25' Accia (J) su libero

Ammoniti:

8' p.t. Femore, 5' s.t. Mario

Voti

Atletico Kaja

  • Jamba: 6,5
  • Femore: 7,5
  • Limo: 7
  • Guido: 6,5
  • Topomoto: 7,5
  • Jolly: 6,5

Dinamo Jaiss

  • Baby: 5,5
  • Ibbe: 6
  • Accia: 6
  • Fungo: 6
  • Mario: 5,5
  • Splendido: 7
  • Ciri: 5,5

Video - Sintesi parziale della Partita